Associazione Sportiva Dilettantistica
BeachVolley&Padel Südtirol

statuto

Articolo 1 – Denominazione e sede

È costituita l’associazione sportiva dilettantistica denominata “Associazione Sportiva Dilettantistica BeachVolley&Padel Südtirol” in breve BVP Südtirol.

L’Associazione ha sede legale e sportiva in 39012 Merano.

L’Associazione potrà costituire delle sezioni distaccate nei luoghi che riterrà più opportuni al fine di raggiungere meglio gli scopi sociali.

Articolo 2 – Scopo
  1. L’Associazione è senza fine di lucro, apolitica, senza discriminazioni di religione o di razza. Durante la vita dell’Associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto o differito, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale.
  2. Essa, conseguito il riconoscimento ai fini sportivi, ha per finalità ed esercita in modo stabile la pratica, lo sviluppo, la promozione e la diffusione di attività sportive connesse alla disciplina del Beach Volley e del Padel, intesa come mezzo di formazione psico-fisica e morale dei soci e dei tesserati, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la pratica delle citate discipline.
  3. L’Associazione potrà contribuire, inoltre, alla propaganda, promozione, diffusione, sviluppo, conoscenza e pratica di tutte le altre discipline e attività sportive svolte in genere sulla sabbia.
  4. L’Associazione considera pertanto lo sport e lo sviluppo della pratica sportiva come momento d’attività formativa, educativa e d’occupazione positiva del tempo libero, fondamentale strumento di formazione psico-fisica e morale degli associati.
  5. L’Associazione è altresì caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, dall’elettività delle cariche associative; si deve avvalere prevalentemente di prestazioni volontarie, personali e gratuite dei propri aderenti per assicurare il regolare funzionamento delle strutture o qualificare e specializzare le sue attività.
  6. L’Associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del C.O.N.I., nonché agli statuti e ai regolamenti della Federazione Italiana Pallavolo, della Federazione Italiana Tennis e di ogni altra Federazione o Ente di Promozione cui intenderà affiliarsi; si impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari, che gli organi competenti delle Federazioni dovessero adottare a suo carico, nonché le decisioni che le autorità dei predetti Enti dovessero prendere in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti all’attività sportiva.
  7. Costituiscono quindi parte integrante del presente statuto le norme degli statuti e dei regolamenti della Federazione Italiana Pallavolo, della Federazione Italiana Tennis e/o dell’Ente di promozione sportiva e/o Federali a cui aderirà, nella parte relativa all’organizzazione o alla gestione delle società affiliate.
  8. L’Associazione si impegna a garantire il diritto di voto dei propri atleti e tecnici tesserati nell’ambito delle assemblee di settore federali.
Articolo 3 – Obiettivi e attività

Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, l’Associazione potrà svolgere attività diverse, secondarie e strumentali secondo criteri e limiti stabiliti dalle norme vigenti, quali, tra l’altro:

  • svolgere l’attività di gestione, conduzione, manutenzione ordinaria di impianti ed attrezzature sportive abilitate alla pratica delle suddette discipline ed in generale dell’attività sportiva;
  • svolgere attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della pratica sportiva delle discipline sopra indicate;
  • promuovere e pubblicizzare la sua operatività e la sua immagine utilizzando mezzi di comunicazione moderni, social media, disegni, loghi ed emblemi, brochure e/o pubblicazioni connesse all’attività sportiva, educativa e ricreativa, direttamente o a mezzo terzi;
  • realizzare la vendita di articoli sportivi, abbigliamento sportivo in generale, merchandising e relativi accessori personalizzati con il logo dell’Associazione;
  • organizzare eventi, tornei, fiere e quanto altro necessario a garantire l’attività motoria dei propri associati e la loro partecipazione a manifestazioni sportive regionali, nazionali ed internazionali;
  • nella propria sede o impianto, sussistendone i presupposti, l’Associazione potrà svolgere attività ricreativa in favore dei propri soci e tesserati, ivi compresa, se del caso, la gestione di un posto di ristoro, l’attività a conduzione diretta o tramite gestori terzi di somministrazione di alimenti e bevande in genere a vantaggio degli associati, sempre nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge;
  • stipulare convenzioni, accordi, contratti in genere, con enti pubblici, enti privati, società in genere, associazioni riconosciute e non in genere, cooperative, fondazioni, circoli privati, club, comitati, sindacati, associazioni del turismo sociale, associazioni di volontariato, patronati, scuole di qualsiasi grado o livello, per la promozione, sviluppo e gestione in genere delle attività sportive dell’Associazione;
  • avere in gestione o concedere in gestione palestre ed impianti sportivi in genere per la pratica delle attività sportive dell’Associazione, nonché attrezzature sportive, anche gratuitamente, da qualsiasi soggetto giuridico (a titolo esemplificativo e non esaustivo, Stato, Regioni, Province, Comuni, enti pubblici e privati in genere, associazioni in genere, società e persone fisiche in genere);
  • – acquistare beni mobili ed immobili in genere, realizzare palestre e impianti sportivi per la pratica del Beach Volley e del Padel, sempre nel rispetto delle finalità istituzionali dell’Associazione di cui al presente Statuto e nel rispetto delle disposizioni di legge;
  • potrà accedere, nei modi e con le formalità previste dalla legge, al credito sportivo, fornendo tutte le garanzie che saranno richieste;
  • stipulare contratti di locazione in genere, in qualità di locatore e/o conduttore, finalizzati alla realizzazione degli scopi associativi;
  • promuovere ed organizzare corsi didattici d’avvicinamento, avvio, insegnamento e svolgimento della pratica sportiva in genere, stage per allenatori e dirigenti, nonché incontri, dibattiti, rassegne, manifestazioni, spettacoli, feste, gite ed intrattenimenti, collaborare con le strutture e gli organismi scolastici ed enti locali per lo svolgimento e lo sviluppo della pratica sportiva e motoria nelle scuole in genere, ed altre iniziative utili al raggiungimento dello scopo associativo, onde consentire agli associati e ad eventuali terzi interessati di poter vivere in modo continuo e costante la realtà associativa e la pratica sportiva;
  • ricevere contributi e sovvenzioni di qualsiasi natura dallo Stato, dal C.O.N.I., dalle Federazioni Sportive in genere, dagli Enti di Promozione Sportiva in genere, da Enti Locali (Comuni, Province e Regioni), nonché da enti privati e società in genere, associazioni riconosciute e non in genere, cooperative, fondazioni, circoli privati, club, comitati, sindacati, partiti, associazioni del turismo sociale, associazioni religiose e parrocchie in genere, associazioni di volontariato, patronati, scuole di qualsiasi grado o livello, per la promozione e la gestione delle varie attività istituzionali;
Articolo 4 – Durata

La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’Assemblea straordinaria degli associati.

Articolo 5 – Domanda di ammissione
  1. Possono far parte dell’Associazione, in qualità di soci solo le persone fisiche e non che partecipano alle attività sociali sia ricreative che sportive svolte dall’Associazione e che ne facciano richiesta e che siano dotati di una irreprensibile condotta morale, civile e sportiva. Ai fini sportivi per irreprensibile condotta deve intendersi a titolo esemplificativo e non limitativo una condotta conforme ai principi della lealtà, della probità e della rettitudine sportiva in ogni rapporto collegato all’attività sportiva, con l’obbligo di astenersi da ogni forma d’illecito sportivo e da qualsivoglia indebita esternazione pubblica lesiva della dignità, del decoro e del prestigio dell’associazione, della Federazione Italiana Pallavolo, della Federazione Italiana Tennis e dei loro organi. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo medesimo e ai diritti che ne derivano.
  2. Tutti coloro i quali intendono far parte dell’Associazione dovranno redigere una domanda su apposito modulo.
  3. La validità della qualità di socio è conseguita successivamente all’accoglimento da parte del Consiglio Direttivo della domanda di ammissione ed al pagamento della prevista quota associativa. Contro il diniego di ammissione da parte del Consiglio Direttivo, è ammesso appello all’assemblea generale.
  4. In caso di domanda di ammissione a socio presentate da minorenni le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la potestà parentale. Il genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte le obbligazioni dell’associato minorenne.
  5. La quota associativa non può essere trasferita a terzi o rivalutata.
Articolo 6 – Diritti dei soci
  1. Tutti i soci maggiorenni godono, al momento dell’ammissione, del diritto di partecipazione nelle assemblee sociali nonché dell’elettorato attivo e passivo. Tale diritto verrà automaticamente acquisito dal socio minorenne alla prima assemblea utile svoltasi dopo il raggiungimento della maggiore età.
  2. Per particolari meriti sportivi, sociali, culturali o per attività svolte per l’Associazione, l’assemblea dei soci potrà nominare uno o più “soci onorari”, i quali saranno esonerati dal versamento delle quote associative annuali.
  3. Al socio maggiorenne è altresì riconosciuto il diritto a ricoprire cariche sociali all’interno dell’Associazione nel rispetto tassativo dei requisiti di cui al comma 2 del successivo art. 15.
  4. La qualifica di socio dà diritto a frequentare le iniziative indette dal Consiglio Direttivo e la sede sociale, secondo le modalità stabilite nell’apposito regolamento.
Articolo 7 – Decadenza dei soci
  1. I soci cessano di appartenere all’Associazione nei seguenti casi:
  2. dimissione volontaria;
  3. quando sia incorso in inadempienze degli obblighi derivanti dal presente statuto o dai regolamenti della FIPAV, della FIT o di altri Enti a cui l’associazione aderisce, o quando siano intervenuti gravi motivi che rendano incompatibile la prosecuzione del rapporto associativo;
  4. morosità protrattasi per oltre due mesi dalla scadenza del versamento richiesto della quota associativa;
  5. radiazione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio Direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell’Associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio.
  6. scioglimento dell’Associazione ai sensi dell’art. 27 del presente statuto.
  7. La decadenza, radiazione e l’esclusione vengono deliberate dal Consiglio Direttivo, sentito l’associato interessato. La delibera deve essere comunicata allo stesso associato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o per posta elettronica certificata segnalata dall’associato per le comunicazioni associative.
  8. Avverso la delibera di decadenza o di esclusione, l’associato può ricorrere all’Assemblea; il ricorso — che sospende la delibera — deve essere proposto, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di cui al comma precedente.
  9. L’associato radiato non può essere più ammesso.
Articolo 8 – I Tesserati
  1. I tesserati sono le persone fisiche che fanno parte della FIPAV – Federazione Italiana Pallavolo, della FIT – Federazione Italiana Tennis e sono rappresentati da:
  • atleti;
  • dirigenti sociali e soci di società affiliate;
  • giudici;
  • dirigenti federali;
  • tecnici, istruttori federali;
  • altri tesserati alla FIPAV e FIT;
  1. L’Associazione, con l’affiliazione alle Federazioni di pertinenza, deve garantire ai tesserati della Federazione quanto loro necessario per l’esercizio dello sport del Beach Volley e del Padel, con le stesse modalità previste per i propri Soci.
  1. I tesserati della FIPAV o FIT, in analogia con i Soci dell’Associazione, dovranno contribuire alla copertura dei costi relativi all’utilizzo delle strutture sociali e per lo svolgimento dell’attività sportiva, formativa, didattica e promozionale.
Articolo 9 – Organi

Gli organi sociali sono:

  1. l’Assemblea generale dei soci;
  2. il Presidente;
  3. il Vicepresidente
  4. il Segretario;
  5. il Consiglio Direttivo.
Articolo 10 – Funzionamento dell’Assemblea
  1. L’Assemblea generale dei soci è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. Quando è regolarmente convocata e costituita rappresenta l’universalità degli associati e le deliberazioni da essa legittimamente adottate obbligano tutti gli associati, anche se non intervenuti o dissenzienti.
  2. La convocazione dell’Assemblea straordinaria potrà essere richiesta al Consiglio Direttivo da almeno un decimo degli associati in regola con il pagamento delle quote associative all’atto della richiesta che ne propongono l’ordine del giorno. In tal caso la convocazione è atto dovuto da parte del Consiglio Direttivo. La convocazione dell’Assemblea straordinaria potrà essere richiesta anche dalla metà più uno dei componenti il consiglio direttivo.
  3. L’Assemblea dovrà essere convocata presso la sede dell’Associazione o, comunque, in luogo idoneo a garantire la massima partecipazione degli associati.
  4. Le assemblee sono presiedute dal Presidente del Consiglio Direttivo, in caso di sua assenza o impedimento, da una delle persone legittimamente intervenute all’Assemblea ed eletta dalla maggioranza dei presenti.
  5. L’Assemblea nomina un segretario e, se necessario, due scrutatori. Nell’Assemblea con funzione elettiva in ordine alla designazione delle cariche sociali, è fatto divieto di nominare tra i soggetti con funzioni di scrutatori, i candidati alle medesime cariche.
  6. L’assistenza del segretario non è necessaria quando il verbale dell’assemblea sia redatto da un notaio.
  7. Il Presidente dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l’ordine delle votazioni.
  8. Di ogni Assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal Presidente della stessa, dal segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo a garantirne la massima diffusione.
Articolo 11 – Diritti di partecipazione
  1. Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie e straordinarie dell’Associazione i soli soci non decaduti e non soggetti a provvedimenti disciplinari in corso di esecuzione. Avranno diritto di voto solo gli associati maggiorenni. Il Consiglio Direttivo delibererà l’elenco degli associati aventi diritto di voto. Contro tale decisione è ammesso appello all’Assemblea da presentarsi prima dello svolgimento della stessa
  2. La partecipazione dell’associato all’Assemblea è strettamente personale; è prevista la possibilità di delega solo ad altri associati aventi diritto a voto; ciascun associato può essere portatore di una sola delega.
  3. Se nominati, potranno partecipare alle riunioni delle assemblee ordinarie e straordinarie i “Soci Onorari”, con diritto di voto.
Articolo 12 – Assemblea ordinaria
  1. La convocazione dell’assemblea ordinaria avverrà minimo otto giorni prima mediante affissione di avviso nella sede dell’associazione e contestuale comunicazione agli associati a mezzo posta ordinaria, elettronica o raccomandata postale. Nella convocazione dell’assemblea devono essere indicati il giorno, il luogo e l’ora dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
  2. L’Assemblea deve essere indetta a cura del Consiglio Direttivo e convocata dal Presidente, almeno una volta all’anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del bilancio consuntivo.
  3. Spetta all’Assemblea deliberare sugli indirizzi e sulle direttive generali dell’Associazione nonché in merito all’approvazione dei regolamenti sociali, per la nomina degli organi direttivi dell’Associazione e su tutti gli argomenti attinenti alla vita ed ai rapporti dell’Associazione che non rientrino nella competenza dell’Assemblea straordinaria e che siano legittimamente sottoposti al suo esame ai sensi del precedente art. 10, comma 2.
Articolo 13 – Validità assembleare
  1. L’Assemblea ordinaria è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha diritto ad un voto.
  2. L’assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita quando sono presenti due terzi degli associati aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
  3. Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’Assemblea ordinaria che l’Assemblea straordinaria saranno validamente costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e delibera con il voto dei presenti. Ai sensi dell’articolo 21 del Codice civile per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno i 3/4 degli associati.
Articolo 14 – Assemblea straordinaria
  • L’Assemblea straordinaria deve essere convocata dal Consiglio Direttivo almeno 15 giorni prima dell’adunanza mediante affissione d’avviso nella sede dell’Associazione e contestuale comunicazione agli associati a mezzo posta ordinaria, elettronica o raccomandata postale. Nella convocazione dell’Assemblea devono essere indicati il giorno, il luogo e l’ora dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
  • L’Assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie: approvazione e modificazione dello Statuto sociale; atti e contratti relativi a diritti reali immobiliari, designazione e sostituzione degli organi sociali elettivi qualora la decadenza di questi ultimi sia tale da compromettere il funzionamento e la gestione dell’Associazione, scioglimento dell’Associazione e modalità di liquidazione.
Articolo 15 – Consiglio Direttivo
  • Il Consiglio Direttivo è composto da otto componenti dall’Assemblea dei soci ed eletti, compreso il Presidente, dall’Assemblea stessa. Il Consiglio Direttivo nel proprio ambito nomina il Vicepresidente ed il Segretario con funzioni di tesoriere. Il Consiglio Direttivo rimane in carica quattro anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.
  • Possono ricoprire cariche sociali i soli soci, regolarmente tesserati alla Federazione Italiana Pallavolo, alla Federazione Italiana Tennis o altra di appartenenza, che non ricoprano cariche sociali in altre affiliate alla FIPAV o alla FIT, in regola con il pagamento delle quote associative che siano maggiorenni, non si trovino in uno dei casi di incompatibilità previsti dalla legge o dalle norme e dai regolamenti del C.O.N.I. e della Federazione di appartenenza e non siano stati assoggettati da parte del C.O.N.I. o di una qualsiasi delle altre Federazioni sportive nazionali ad esso aderenti a squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi superiori ad un anno.
  • Tutte le cariche sociali sono conferite ed accettate a titolo gratuito ed attribuiscono soltanto il diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute per conto e nell’interesse dell’Associazione.
  • Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
  • In caso di parità il voto del Presidente è determinante.
  • Possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, anche se non componenti, il Presidente onorario, se nominato, senza diritto di voto ma con la possibilità di intervenire sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
  • Le deliberazioni del Consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal Segretario. Lo stesso deve essere messo a disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal Consiglio Direttivo atte a garantirne la massima diffusione.
Articolo 16 – Dimissioni e Decadenza
  1. Nel caso che per qualsiasi ragione, durante il corso dell’esercizio venissero a mancare uno o più consiglieri che non superino la metà del Consiglio, i rimanenti provvederanno alla integrazione del Consiglio con il subentro del primo candidato in ordine di votazioni, alla carica di consigliere non eletto, a condizione che abbia riportato almeno la metà delle votazioni conseguite dall’ultimo consigliere effettivamente eletto. Ove non vi siano candidati che abbiano tali caratteristiche, il Consiglio proseguirà carente dei suoi componenti fino alla prima Assemblea utile dove si procederà alle votazioni per surrogare i mancanti che resteranno in carica fino alla scadenza dei consiglieri sostituiti.
  2. Nel caso di dimissioni o impedimento del Presidente del Consiglio Direttivo a svolgere i suoi compiti, le relative funzioni saranno svolte dal Vicepresidente fino alla nomina del nuovo Presidente che dovrà aver luogo alla prima assemblea utile successiva.
  3. Il Consiglio Direttivo dovrà considerarsi decaduto e non più in carica qualora per dimissioni o per qualsiasi altra causa venga a perdere la maggioranza dei suoi componenti, compreso il Presidente. Al verificarsi di tale evento dovrà essere convocata immediatamente e senza ritardo l’Assemblea ordinaria per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo. Fino alla sua nuova costituzione e limitatamente agli affari urgenti e alla gestione dell’amministrazione ordinaria dell’associazione, le funzioni saranno svolte dal Consiglio Direttivo decaduto.
  4. La nomina e le variazioni dei titolari degli organi associativi devono essere comunicate alla FIPAV e alla FIT, oltre ad altri organismi sportivi a cui l’associazione è affiliata, unitamente a copia del verbale.
Articolo 17 – Convocazione Direttivo

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da almeno la metà dei consiglieri, senza formalità.

Articolo 18 – Compiti del Consiglio Direttivo

Sono compiti del Consiglio Direttivo:

  1. deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
  2. determinare l’entità delle quote associative annuali e quelle di partecipazione alle attività associative, comprese quelle relative ai tesserati;
  3. redigere il Bilancio preventivo e quello consuntivo da sottoporre all’Assemblea;
  4. fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e convocare l’Assemblea straordinaria nel rispetto dei quorum di cui all’art. 10, comma 2;
  5. redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli associati;
  6. adottare i provvedimenti di radiazione, esclusione e decadenza verso i soci qualora si dovessero rendere necessari;
  7. attuare le finalità previste dallo Statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci.
Articolo 19 – Il Presidente

Il Presidente dirige l’Associazione e ne controlla il funzionamento nel rispetto dell’autonomia degli altri organi sociali, ne è il legale rappresentante in ogni evenienza.

Articolo 20 – Il Vicepresidente

Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo ed in quelle mansioni nelle quali venga espressamente delegato.

Articolo 21 – Il Segretario

Il Segretario dà esecuzioni alle deliberazioni del Presidente e del Consiglio Direttivo, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza e come tesoriere cura l’amministrazione dell’associazione e si incarica della tenuta dei libri contabili nonché delle riscossioni e dei pagamenti da effettuarsi previo mandato del Consiglio Direttivo. Se non è nominato il Segretario, dette attività sono attribuite al Presidente dell’Associazione.

Articolo 22 – Il Bilancio
  1. Il Consiglio Direttivo redige il Bilancio dell’Associazione, sia preventivo che consuntivo da sottoporre all’approvazione assembleare. Il Bilancio consuntivo deve informare la complessiva situazione economico-finanziaria dell’Associazione.
  2. Il Bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Associazione, nel rispetto del principio della trasparenza nei confronti degli associati.
  3. Insieme alla convocazione dell’Assemblea ordinaria che riporta all’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio, deve essere messo a disposizione di tutti gli associati, copia del Bilancio stesso.
  4. È fatto espresso divieto di distribuzione di utili anche informa indiretta, gli eventuali avanzi di gestione dovranno essere integralmente finalizzati agli scopi istituzionali dell’Associazione.
Articolo 23 – Anno sociale

L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno. Per il primo anno, l’inizio s’intende la data di costituzione.

Articolo 24 – Patrimonio

Il patrimonio o fondo comune dell’Associazione è costituito:

  • dalle quote sociali d’iscrizione deliberate dal Consiglio Direttivo;
  • dalle quote annuali stabilite periodicamente dal Consiglio Direttivo;
  • da entrate derivanti dallo svolgimento delle attività associative;
  • da ogni bene mobile od immobile di proprietà dell’Associazione e comunque acquisiti;
  • da eventuali fondi di riserva formati con le eccedenze risultanti dal rendiconto della gestione; tali eventuali fondi di riserva saranno esclusivamente e totalmente reinvestiti in attività volte a perseguire le finalità associative istituzionali;
  • da contributi degli aderenti e di privati;
  • da eventuali donazioni, erogazioni, lasciti, contributi e sovvenzioni di qualsiasi natura;
  • da contributi erogati dallo Stato, dalle Regioni, Provincie, Comuni, Enti ed Istituzioni Pubbliche ed Organismi Internazionali, dal C.O.N.I., dalle Federazioni Sportive ed Enti di Promozione Sportiva in genere;
  • da contributi di enti pubblici, enti privati, società in genere, associazioni riconosciute e non in genere, fondazioni, circoli privati, club, comitati, sindacati, associazioni del turismo sociale, associazioni religiose e parrocchie in genere, associazioni di volontariato, c.r.a.l., circoli della qualità, patronati, scuole di qualsiasi grado o livello;
  • da entrate derivanti da attività considerate commerciali, da prestazione di servizi, da iniziative promozionali, comunque secondarie, marginali e sempre funzionali all’attività principale istituzionale di cui all’art. 3.
  • da entrate derivanti dai premi e dai trofei vinti nelle competizioni sportive regionali, nazionali ed internazionali.

Nello svolgimento dell’attività associativa l’Associazione potrà ricevere somme da terzi in genere a titolo di liberalità, contributi, finanziamenti, pubblicità, sponsorizzazioni, altri servizi in genere, somme che saranno sempre e comunque destinate interamente al patrimonio associativo ed esclusivamente finalizzate al raggiungimento degli scopi istituzionali.

Articolo 25 – La rappresentanza dei Tecnici e degli Atleti

Il Presidente con cadenza annuale, o comunque coerente con le norme federali vigenti, convoca e presiede riunioni degli atleti/e tesserati e maggiorenni – nonché, ove vi siano le condizioni, dei tecnici e, per l’individuazione, elezione od altri metodi di espressione democratica, del rappresentante atleti/e e del rappresentante tecnici. I rappresentanti così individuati esercitano tutti i diritti loro riconosciuti dall’ordinamento sportivo. Il Presidente custodisce i verbali delle suddette riunioni e ne cura la trasmissione alla FIPAV e alla FIT, per il costante aggiornamento degli atti federali.

Articolo 26 – Clausola compromissoria

Tutte le controversie insorgenti tra l’associazione ed i soci e tra i soci medesimi saranno devolute all’esclusiva competenza di un Collegio arbitrale costituito secondo le regole previste dalla Federazione Italiana Pallavolo, dalla Federazione Italiana Tennis, ovvero, di altri enti sportivi a cui l’associazione è affiliata.

Nei casi in cui, per qualsivoglia motivo, non fosse possibile comporre il Collegio arbitrale secondo le indicazioni della FIPAV o della FIT, questo sarà composto da n. 3 (tre) arbitri, due dei quali nominati dalle parti, ed il terzo, con funzioni di Presidente, dagli arbitri così designati, o, in difetto, dal Presidente del Tribunale di Bolzano.

La parte che vorrà sottoporre la questione al Collegio arbitrale dovrà comunicarlo all’altra con lettera raccomandata a.r. da inviarsi entro il termine perentorio di 20 giorni dalla data dell’evento originante la controversia, ovvero dalla data in cui la parte che ritiene di aver subito il pregiudizio ne sia venuta a conoscenza, indicando pure il nominativo del proprio arbitro.

L’arbitrato avrà sede in provincia di Bolzano e il Collegio giudicherà e adotterà il lodo con la massima libertà di forma dovendosi considerare ad ogni effetto come irrituale.

Ogni qualvolta ciò sia compatibile dovrà essere adottata, al posto di quella sopra descritta, la procedura arbitrale prevista dalla Federazione Italiana Pallavolo o dalla Federazione Italiana Tennis.

Articolo 27 – Scioglimento
  1. 1. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria e validamente costituita con la presenza di almeno 3/4 degli associati aventi diritto di voto, con l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 3/4 dei soci esprimenti il solo voto personale, con esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta dell’Assemblea generale straordinaria da parte dei soci aventi per oggetto lo scioglimento dell’Associazione deve essere presentata da almeno 3/4 dei soci con diritto di voto, con l’esclusione delle deleghe.
  2. L’Assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione, delibererà in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associazione.
  3. La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra Associazione che persegua finalità sportive, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
Articolo 28 – Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni dello statuto e dei regolamenti della Federazione Italiana Pallavolo e della Federazione Italiana Tennis a cui l’Associazione sarà affiliata, del C.O.N.I. e delle Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva a cui intenderà affiliarsi.

Per quanto non contemplato nel presente Statuto si fa riferimento alle disposizioni di legge contenute nel Codice Civile e alla legislazione italiana in materia di associazioni sportive dilettantistiche.

Amateursportverein
BeachVolley&Padel Südtirol

satzung

Artikel 1 – Vereinsbezeichnung und Sitz

Der Verein „Amateursportverein BeachVolley&Padel Südtirol“, kurz BVP Südtirol, wird gegründet.

Der Verein hat seinen rechtlichen und sportlichen Sitz in 39012 Meran.

Der Verein kann an den Standorten, die er für geeignet hält, Zweigstellen einrichten, um seine institutionellen Ziele besser zu verfolgen.

Artikel 2 – Zielsetzung

  1. Die Vereinigung ist nicht gewinnorientiert, unpolitisch und diskriminiert nicht aufgrund von Religion oder Rasse. Während des Bestehens des Vereins dürfen keine Überschüsse, Mittel, Rücklagen oder Kapital ausgeschüttet werden, auch nicht indirekt oder aufgeschoben.
  2. Der Verein, nach Erhalt der Anerkennung der sportlichen Absichten, bezweckt und übt auf einer permanenten Basis die Ausübung, Entwicklung, Förderung und Verbreitung von sportlichen Aktivitäten im Zusammenhang mit der Sportdisziplin Beach-Volleyball und Padel, als Mittel zur geistig-körperlichen und moralischen Ertüchtigung der Vereinsmitglieder und derjenigen, die beim Verband eingeschrieben sind, durch die Durchführung aller möglichen Formen von Wettkampf-, Freizeit- oder anderen motorischen Aktivitäten, die geeignet sind, die Bekanntheit und die Ausübung der vorgenannten Disziplinen zu fördern.
  3. Der Verein kann auch zur Bekanntmachung, Förderung, Verbreitung, Entwicklung, Kenntnis und Ausübung aller anderen Sportarten und Aktivitäten beitragen, die allgemein auf dem Sand ausgeübt werden
  4. Der Verein betrachtet daher den Sport und die Entwicklung der sportlichen Praxis als eine bildende, erzieherische Tätigkeit und eine positive Freizeitbeschäftigung, ein grundlegendes Instrument für die geistig-körperliche und moralische Ausbildung seiner Mitglieder.
  5. Der Verein zeichnet sich auch durch den demokratischen Charakter seiner Struktur, die Gleichberechtigung aller Mitglieder und die Wählbarkeit der Vereinsämter aus; er muss sich hauptsächlich auf die freiwilligen, persönlichen und unentgeltlichen Leistungen seiner Mitglieder stützen, um den regulären Betrieb seiner Strukturen zu gewährleisten oder seine Aktivitäten zu qualifizieren und zu spezialisieren.
  6. Der Verein verpflichtet sich vorbehaltlos, die Regeln und Richtlinien des C.O.N.I. sowie die Statuten und Reglemente des Italienischen Volleyballverbandes, des Italienischen Tennisverbandes und jedes anderen Verbandes oder Förderungsgremiums, dem er sich anzuschließen gedenkt, zu befolgen; er verpflichtet sich, alle Disziplinarmaßnahmen, die die zuständigen Organe der Verbände gegen ihn ergreifen können, sowie die Entscheidungen, die die Behörden der genannten Gremien in allen technischen und disziplinarischen Streitfällen im Zusammenhang mit der sportlichen Tätigkeit treffen können, zu akzeptieren.
  7. Die Bestimmungen der Statuten und Reglemente des Italienischen Volleyballverbands, des Italienischen Tennisverbands und/oder des Sportförderungsinstituts und/oder des Verbands, dem der Verein angehören wird, sind daher in dem Teil, der sich auf die Organisation oder die Verwaltung der angeschlossenen Vereine bezieht, integrierter Bestandteil der vorliegenden Statuten.
  8. Der Verein verpflichtet sich, das Stimmrecht seiner beim Verband angemeldeten Athleten und Techniker bei Verbandsversammlungen zu gewährleisten.
Artikel 3 – Vorhaben und Tätigkeiten

Um die institutionellen Ziele bestmöglich zu erreichen, kann der Verein verschiedene sekundäre und ergänzende Aktivitäten, gemäß den durch die geltenden Vorschriften festgelegten Kriterien und Grenzen, durchführen, wie unter anderem:

  • Führung, Verwaltung und ordentliche Wartung von Sportanlagen und -geräten, die zur Ausübung der oben genannten Disziplinen und des Sports im Allgemeinen berechtigt sind;
  • Durchführung von Lehrtätigkeiten zur Einführung, Fort- und Weiterbildung in der Ausübung der oben genannten Disziplinen;
  • seine Geschäftstätigkeit und sein Image über moderne Medien, soziale Medien, Designs, Logos und Embleme, Broschüren und/oder Veröffentlichungen im Zusammenhang mit Sport-, Bildungs- und Freizeitaktivitäten direkt oder über Dritte zu fördern und bekannt zu machen;
  • den Verkauf von Sportartikeln, Sportbekleidung im Allgemeinen, Merchandising und damit verbundenem Zubehör, das mit dem Logo des Vereins versehen ist, zu realisieren;
  • Organisation von Veranstaltungen, Turnieren, Events und allem, was notwendig ist, um die motorische Aktivität seiner Mitglieder und deren Teilnahme an regionalen, nationalen und internationalen Sportveranstaltungen zu gewährleisten;
  • In seinem Sitz oder seiner Einrichtung kann der Verein, wenn die Voraussetzungen erfüllt sind, Freizeitaktivitäten zugunsten seiner Mitglieder und Teilnehmer durchführen, gegebenenfalls einschließlich der Verabreichung von Speisen und Getränken auch durch Dritte zugunsten seiner Mitglieder, immer unter Einhaltung der geltenden gesetzlichen Bestimmungen;
  • Abschluss von Abkommen, Vereinbarungen, Verträgen im Allgemeinen mit öffentlichen Einrichtungen, privaten Einrichtungen, Unternehmen im Allgemeinen, anerkannten und nicht anerkannten Vereinigungen, Genossenschaften, Stiftungen, privaten Kreisen, Klubs, Komitees, Gewerkschaften, Sozialtourismusvereinigungen, ehrenamtliche Vereine, Patronaten, Schulen jeglichen Grades oder Niveaus zur Förderung, Entwicklung und Verwaltung der sportlichen Aktivitäten des Vereins im Allgemeinen;
  • die Verwaltung oder Vergabe der Verwaltung von Sporthallen und Sporteinrichtungen im Allgemeinen für die Ausübung der sportlichen Aktivitäten des Vereins sowie von Sportgeräten, auch unentgeltlich, durch jede juristische Person (beispielsweise, aber nicht ausschließlich, durch den Staat, die Regionen, die Provinzen, die Gemeinden, öffentliche und private Einrichtungen im Allgemeinen, Vereine im Allgemeinen, Unternehmen und Einzelpersonen im Allgemeinen);
  • Erwerb von beweglichen und unbeweglichen Gütern im Allgemeinen, Bau von Sporthallen und Sportanlagen für die Ausübung von Beach-Volleyball und Padel, immer in Übereinstimmung mit den institutionellen Zielen des Vereins, wie sie in dieser Satzung festgelegt sind, und in Übereinstimmung mit den gesetzlichen Bestimmungen;
  • kann in der gesetzlich vorgesehenen Weise und mit den gesetzlich vorgesehenen Formalitäten einen Sportkredit in Anspruch nehmen, wobei alle erforderlichen Garantien zu stellen sind;
  • allgemein als Vermieter und/oder Mieter Mietverträge abzuschließen, die der Verwirklichung des Vereinszwecks dienen;
  • Förderung und Organisation von didaktischen Kursen für die Annäherung an, die Initiierung, den Unterricht und die Durchführung von Sport im Allgemeinen, Praktika für Trainer und Manager, sowie Treffen, Debatten, Besprechungen, Veranstaltungen, Shows, Feste, Ausflüge und Unterhaltung, Zusammenarbeit mit Schulstrukturen und -einrichtungen und lokalen Behörden für die Durchführung und Entwicklung von Sport- und Bewegungsübungen in Schulen im Allgemeinen und andere Initiativen, die für die Erreichung des Vereinszwecks nützlich sind, um den Mitgliedern und allen interessierten Dritten die Möglichkeit zu geben, den Verein und die Sportübungen in einer kontinuierlichen und konstanten Weise zu erleben;
  • Beiträge und Subventionen jeglicher Art vom Staat, dem C.O.N.I., den Sportverbänden im Allgemeinen, den Sportförderungseinrichtungen im Allgemeinen, den lokalen Behörden (Gemeinden, Provinzen und Regionen) sowie von privaten Einrichtungen und Unternehmen im Allgemeinen, anerkannten und nicht anerkannten Vereinigungen im Allgemeinen, Genossenschaften, Stiftungen, privaten Kreisen, Vereinen, Komitees, Gewerkschaften, Parteien, Vereinigungen des Sozialtourismus, religiösen Vereinigungen und Kirchengemeinden im Allgemeinen, ehrenamtlichen Vereinigungen, Patronaten, Schulen jeglichen Grades oder Niveaus für die Förderung und Verwaltung der verschiedenen institutionellen Aktivitäten erhalten.
Artikel 4 – Dauer

Die Dauer des Vereins ist unbegrenzt und er kann nur durch einen Beschluss der außerordentlichen Mitgliederversammlung aufgelöst werden.

Artikel 5 – Zulassungsantrag
  1. Mitglieder des Vereins können nur natürliche Personen und juridische Personen sein, die an den sozialen Aktivitäten des Vereins, sowohl im Freizeit- als auch im Sportbereich, teilnehmen, die Mitgliedschaft beantragen und sich durch ein tadelloses moralisches, bürgerliches und sportliches Verhalten auszeichnen. Als tadelloses Verhalten im sportlichen Bereich gilt beispielhaft und ohne Einschränkung ein Verhalten, das den Grundsätzen der Fairness, der Redlichkeit und der sportlichen Korrektheit in allen Beziehungen im Zusammenhang mit der sportlichen Tätigkeit entspricht, mit der Verpflichtung, sich jeder Form von sportlichem Vergehen und jeder ungebührlichen öffentlichen Äußerlichkeit zu enthalten, die der Würde, dem Anstand und dem Ansehen des Vereins, des Italienischen Volleyballverbands, des Italienischen Tennisverbands und ihrer Organe schadet. Jegliche zeitliche und betriebliche Begrenzung des Assoziationsverhältnisses selbst und der sich daraus ergebenden Rechte ist ausdrücklich ausgeschlossen.
  2. Jeder, der Mitglied der Vereinigung werden möchte, muss einen Antrag auf dem entsprechenden Formular stellen.
  3. Die Mitgliedschaft erlangt ihre Gültigkeit, nachdem der Vorstand den Aufnahmeantrag angenommen hat und der vorgeschriebene Mitgliedsbeitrag entrichtet wurde. Gegen die Ablehnung der Aufnahme durch den Vorstand ist die Beschwerde an die Mitgliederversammlung zulässig. 4.Anträge von Minderjährigen auf Aufnahme als Mitglied müssen von dem Elternteil, der die elterliche Sorge ausübt, gegengezeichnet werden. Der Elternteil, der den Antrag unterschreibt, vertritt den Minderjährigen in jeder Hinsicht gegenüber dem Verein und haftet diesem gegenüber für alle Verpflichtungen des minderjährigen Mitglieds.
  4. Die Mitgliedsbeiträge dürfen nicht an Dritte übertragen oder aufgewertet werden.
Artikel 6 – Rechte der Mitglieder
  1. Alle volljährigen Mitglieder haben mit ihrer Aufnahme das Recht, an den Mitgliederversammlungen teilzunehmen, sowie das aktive und passive Wahlrecht. Dieses Recht erwirbt das minderjährige Mitglied automatisch bei der ersten nützlichen Hauptversammlung, die nach Erreichen der Volljährigkeit stattfindet.
  2. Für besondere sportliche, soziale oder kulturelle Verdienste oder für Tätigkeiten, die für den Verein erbracht wurden, kann die Mitgliederversammlung ein oder mehrere “Ehrenmitglieder” ernennen, die von der Zahlung des Jahresbeitrags befreit sind.
  3. Mitglieder, die das 18. Lebensjahr vollendet haben, sind unter strikter Einhaltung der in Artikel 15 Absatz 2 genannten Voraussetzungen auch berechtigt, Vereinsämter zu übernehmen.
  4. Die Mitgliedschaft berechtigt zur Teilnahme an den vom Vorstand organisierten Veranstaltungen und an den Vereinssitz gemäß den in den einschlägigen Vorschriften festgelegten Modalitäten.
Artikel 7 – Ausschluss von Mitgliedern
  1. Die Zugehörigkeit zum Verein endet in folgenden Fällen:
  2. freiwilliger Rücktritt;
  3. wenn er gegen die Verpflichtungen aus diesen Statuten oder gegen die Reglemente der FIPAV, des FIT oder anderer Gremien, denen der Verband angehört, verstoßen hat oder wenn schwerwiegende Gründe vorliegen, die die Fortsetzung des Mitgliedschaftsverhältnisses unvereinbar machen;
  4. Rückstand von mehr als zwei Monaten nach Fälligkeit der geforderten Zahlung des Mitgliedsbeitrags;
  5. Ausschluss, der von der absoluten Mehrheit der Mitglieder des Verwaltungsrats beschlossen und gegen ein Mitglied ausgesprochen wird, das sich innerhalb oder außerhalb der Vereinigung unehrenhaft verhält oder das durch sein Verhalten den reibungslosen Ablauf der Vereinigung behindert
  6. die Auflösung des Vereins gemäß Art. 27 dieser Satzung.
  7. Über die Aufhebung der Mitgliedschaft, den Verweis und den Ausschluss entscheidet der Verwaltungsrat nach Anhörung des betroffenen Mitglieds. Der Beschluss wird dem Mitglied per Einschreiben mit Rückschein oder per zertifizierter E-Mail, die das Mitglied für die Zwecke der Verbandsmitteilungen angegeben hat, mitgeteilt.
  8. Gegen den Beschluss über die Aberkennung oder den Ausschluss kann das Mitglied bei der Versammlung Berufung einlegen; die Berufung – die den Beschluss aufhebt – muss unter Androhung der Aberkennung innerhalb von dreißig Tagen nach Erhalt der im vorstehenden Absatz genannten Mitteilung eingelegt werden.
  9. Das ausgeschlossene Mitglied darf nicht mehr zugelassen werden.
ARTIKEL 8 – DIE VERBANDSMITGLIEDER
  1. Die Verbandsmitglieder sind natürliche Personen, die Mitglied des FIPAV – Italienischer Volleyballverband, FIT – Italienischer Tennisverband sind und vertreten werden durch
  • Sportler;
  • Mitglieder des Vorstands und Betreuer des Vereins, sowie von weiteren Vereinen, die bei FIPAV und oder FIT eingetragen sind;
  • Schiedsrichter;
  • Führungskräfte des Verbands;
  • Trainer, Ausbilder des Verbands;
  • weitere Mitglieder von FIPAV und FIT.
  1. Durch den Beitritt zu den entsprechenden Verbänden muss der Verein den Mitgliedern des Verbandes das garantieren, was für die Ausübung des Beach-Volleyball- und Padel-Sports erforderlich ist, und zwar in gleicher Weise wie für seine eigenen Mitglieder.
  1. Die Mitglieder der FIPAV oder der FIT müssen ebenso wie die Mitglieder des Vereins zur Deckung der Kosten für die Nutzung der Einrichtungen des Vereins und für die Durchführung von Sport-, Trainings-, Bildungs- und Werbeaktivitäten beitragen.
Artikel 9 – Vereinsorgane

Die Vereinsorgane sind:

  1. die Mitgliederversammlung
  2. der Präsident
  3. der Vizepräsident
  4. der Sekretär
  5. der Vorstand
Artikel 10 – Funktionsweise der Mitgliederversammlung
  1. Die Mitgliederversammlung ist das höchste beratende Organ des Vereins und wird zu ordentlichen und außerordentlichen Sitzungen einberufen. Wenn sie ordnungsgemäß einberufen und konstituiert ist, vertritt sie die Gesamtheit der Mitglieder, und die von ihr rechtmäßig gefassten Beschlüsse binden alle Mitglieder, auch wenn sie nicht anwesend sind oder nicht zustimmen.
  2. Die Einberufung einer außerordentlichen Versammlung kann von mindestens einem Zehntel der Mitglieder, die zum Zeitpunkt der Antragstellung wie vorgesehen den Mitgliedsbeitrag eingezahlt haben, beim Vorstand beantragt werden, der die Tagesordnung vorschlägt. In einem solchen Fall ist die Einberufung ein verpflichtender Akt des Vorstands. Die Einberufung einer außerordentlichen Sitzung kann auch von der Hälfte plus einem der Vorstandsmitglieder beantragt werden.
  3. Die Versammlung wird am Sitz der Vereinigung oder auf jeden Fall an einem geeigneten Ort einberufen, um eine größtmögliche Beteiligung der Mitglieder zu gewährleisten.
  4. Den Vorsitz in den Sitzungen führt der Präsident des Vorstands. Bei dessen Abwesenheit oder Verhinderung übernimmt eine der in der Sitzung rechtmäßig anwesenden und von der Mehrheit der Anwesenden gewählten Personen den Vorsitz.
  5. In der Versammlung wird ein Sekretär vorgeschlagen, sowie falls notwendig zwei Stimmzähler. Die Stimmzähler dürfen nicht ein zu wählendes Amt innehaben.
  6. Die Mithilfe des Sekretärs ist nicht erforderlich, wenn das Sitzungsprotokoll von einem Notar erstellt wird.
  7. Der Präsident leitet und regelt die Beratungen und bestimmt die Art und Reihenfolge der Abstimmungen.
  8. Über jede Sitzung wird ein Protokoll angefertigt, das vom Vorsitzenden der Sitzung, vom Sekretär und, falls ernannt, von den beiden Stimmenzählern unterzeichnet wird. Ein Exemplar davon wird allen Mitgliedern in der vom Vorstand als an der geeignetsten erachteten Form zur Verfügung gestellt, um eine größtmögliche Verbreitung zu gewährleisten.
Artikel 11 – Teilnahmerechte
  1. An den ordentlichen und außerordentlichen Versammlungen des Vereins können nur Mitglieder teilnehmen, die nicht verfallen sind und gegen die keine Disziplinarmaßnahmen anhängig sind. Nur volljährige Mitglieder sind stimmberechtigt. Der Vorstand entscheidet über die Liste der stimmberechtigten Mitglieder. Gegen diese Entscheidung kann vor der Sitzung Einspruch eingelegt werden.
  2. Die Teilnahme des Vereinsmitglieds an der Versammlung ist streng persönlich; Vollmachten können nur an andere stimmberechtigte Vereinsmitglieder erteilt werden; jedes assoziierte Vereinsmitglied kann nur einen Bevollmächtigten haben.
  3. Wenn sie ernannt werden, können “Ehrenmitglieder” mit Stimmrecht an den Sitzungen der ordentlichen und außerordentlichen Versammlungen teilnehmen.
Artikel 12 – Ordentliche Mitgliederver-sammlung
  1. Die Einberufung der ordentlichen Mitgliederversammlung erfolgt mindestens acht Tage im Voraus durch Aushang am Sitz der Vereinigung und gleichzeitige Mitteilung an die Mitglieder per Post, E-Mail oder Einschreiben. In der Einberufung sind Tag, Ort und Uhrzeit der Sitzung sowie die Liste der zu behandelnden Themen anzugeben.
  2. Die Versammlung wird vom Vorstand bestellt und vom Präsidenten einberufen, und zwar mindestens einmal jährlich, und zwar innerhalb von vier Monaten nach Ende des Geschäftsjahres zur Feststellung der Schlussbilanz.
  3. Der Versammlung obliegt die Beschlussfassung über die allgemeinen Richtlinien und Weisungen des Vereins sowie über die Genehmigung der Vereinsordnung, über die Bestellung der Vereinsorgane und über alle Angelegenheiten des Vereinslebens und der Vereinsbeziehungen, die nicht in die Zuständigkeit der außerordentlichen Versammlung fallen und die ihr gemäß Art. 14, Abs. 2 rechtmäßig zur Prüfung vorgelegt werden.
Artikel 13 – Gültigkeit der Versammlung
  1. Die ordentliche Generalversammlung ist in erster Einberufung mit der Anwesenheit der absoluten Mehrheit der stimmberechtigten Mitglieder gültig konstituiert und beschließt gültig mit der Zustimmung der Mehrheit der Anwesenden. Jedes Mitglied verfügt über eine Stimme.
  2. Die außerordentliche Versammlung in erster Einberufung ist gültig konstituiert, wenn zwei Drittel der stimmberechtigten Mitglieder anwesend sind, und beschließt mit der Zustimmung der Mehrheit der Anwesenden.
  3. Eine Stunde nach der ersten Einberufung sind sowohl die ordentliche als auch die außerordentliche Versammlung ohne Rücksicht auf die Zahl der anwesenden Mitglieder gültig konstituiert und beschließen mit den Stimmen der Anwesenden. Gemäß Artikel 21 des Bürgerlichen Gesetzbuchs ist für die Auflösung des Vereins und die Zuweisung seines Vermögens die Zustimmung von mindestens 3/4 der Mitglieder erforderlich.
Artikel 14 – Außerordentliche Mitglieder-versammlung
  • Die außerordentliche Mitgliederversammlung muss vom Vorstand mindestens 15 Tage vor der Versammlung durch Aushang am Sitz des Vereins und gleichzeitige Benachrichtigung der Mitglieder per Post, E-Mail oder Einschreiben einberufen werden. In der Einberufung sind Tag, Ort und Uhrzeit der Sitzung sowie die Liste der zu behandelnden Themen anzugeben.
  • Die außerordentliche Versammlung beschließt über folgende Angelegenheiten: Genehmigung und Änderung der Statuten; Rechtsgeschäfte und Verträge über Grundeigentum; Ernennung und Ersatz der gewählten Organe, wenn deren Ausscheiden das Funktionieren und die Verwaltung des Vereins gefährden könnte; Auflösung des Vereins und Liquidationsverfahren.
Artikel 15 – Der Vorstand
  • Der Vorstand besteht aus acht Mitgliedern, die, einschließlich des Präsidenten, von der Mitgliederversammlung gewählt werden. Der Vorstand ernennt aus seiner Mitte den Vizepräsidenten und den Sekretär als Schatzmeister. Der Vorstand bleibt vier Jahre im Amt und seine Mitglieder können wiedergewählt werden.
  • Vorstandsmitglieder können nur jene Vereinsmitglieder werden, die ordnungsgemäß beim Italienischen Volleyballverband, beim Italienischen Tennisverband oder bei einem anderen Verband, dem der Verein angehört, eingetragen sind, die keine Ämter in anderen Vereinen der FIPAV oder der FIT innehaben, die volljährig sind und auf die keiner der vom Gesetz oder von den Regeln und Vorschriften vorgesehenen Fälle von Unvereinbarkeit des C.O.N.I. und des Verbandes, dem sie angehören zutrifft, und die weder vom C.O.N.I. noch von einem der anderen nationalen Sportverbände,  für mehr als ein Jahr disqualifiziert oder suspendiert wurden.
  • Alle Ämter werden unentgeltlich verliehen und angenommen und berechtigen nur zur Erstattung von Auslagen, die tatsächlich im Namen und im Interesse des Vereins entstanden sind.
  • Der Vorstand ist mit der Anwesenheit der Mehrheit der amtierenden Ratsmitglieder gültig konstituiert und beschließt mit der Zustimmung der Mehrheit der Anwesenden.
  • Bei Stimmengleichheit hat der Präsident den Stichentscheid.
  • Der Ehrenpräsident kann, sofern er ernannt wurde und  auch wenn er nicht Mitglied ist,, an den Vorstandssitzungen ohne Stimmrecht, aber mit der Möglichkeit, zu den Tagesordnungspunkten zu sprechen, teilnehmen.
  • Um rechtsgültig zu sein, müssen die Beschlüsse des Vorstands in einem Protokoll festgehalten werden, das von der Person, die den Vorsitz in der Sitzung führte, und vom Schriftführer unterzeichnet wird. Sie müssen allen Mitgliedern mit den vom Vorstand als angemessen erachteten Formalitäten zur Verfügung gestellt werden, um eine größtmögliche Verbreitung zu gewährleisten.
Artikel 16 – Rücktritt und Amtsenthebung
  1. Scheiden ein oder mehrere Ratsmitglieder im Laufe des Geschäftsjahres aus irgendeinem Grund aus dem Amt aus, so vervollständigen die verbleibenden Ratsmitglieder das Gremium, indem sie den ersten nichternannten Kandidaten als Vorstandmitglied ernennen, sofern dieser mindestens die Hälfte, der vom letzten tatsächlich gewählten Ratsmitglied abgegebenen Stimmen erhalten hat. Gibt es keine Kandidaten mit diesen Eigenschaften, bleibt der Vorstand bis zur ersten zweckdienlichen Sitzung, in der über die Ersetzung der fehlenden Vorstandsmitglieder abgestimmt wird, im Amt.
  2. Tritt der Präsident des Vereinsvorstands zurück oder ist er nicht in der Lage, sein Amt auszuüben, werden die entsprechenden Funktionen bis zur Ernennung des neuen Präsidenten, die in der ersten darauffolgenden Mitgliederversammlung erfolgt, vom Vizepräsidenten wahrgenommen.
  3. Der Vorstand gilt als aufgelöst und ist nicht mehr im Amt, wenn die Mehrheit seiner Mitglieder, einschließlich des Präsidenten, durch Rücktritt oder aus einem anderen Grund aus dem Amt ausscheidet. Bei Eintritt eines solchen Ereignisses muss unverzüglich die ordentliche Versammlung zur Ernennung eines neuen Vorstands einberufen werden. Bis zu seiner Neukonstituierung und beschränkt auf dringende Geschäfte und die Führung der ordentlichen Verwaltung des Vereins werden die Aufgaben vom auslaufenden Vorstand wahrgenommen.
  4. Ernennungen und Änderungen in den Mitgliedsorganen müssen der FIPAV und dem FIT sowie den anderen Sportverbänden, denen der Verein angeschlossen ist, zusammen mit einer Kopie des Protokolls mitgeteilt werden.
Artikel 17 – Einberufung des Vorstands

Der Vorstand tritt zusammen, wenn der Präsident dies für erforderlich hält oder wenn mindestens die Hälfte der Vorstandsmitglieder dies beantragt, ohne dass es einer besonderen Form bedarf.

Artikel 18 – Aufgaben des Vereinsvorstandes

Die Aufgaben des Vorstandes sind

  1. die Entscheidung über Anträge auf Aufnahme von Mitgliedern;
  2. Festlegung der Höhe der jährlichen Mitgliedsbeiträge und der Gebühren für die Teilnahme an den Aktivitäten der Vereinigung, einschließlich derjenigen für die Verbandsmitglieder
  3. Erstellung des Haushaltsplans und der Jahresabrechnung, die der Mitgliederversammlung vorzulegen sind;
  4. Festlegung der Termine der mindestens einmal jährlich einzuberufenden ordentlichen Mitgliederversammlungen und Einberufung der außerordentlichen Mitgliederversammlungen unter Einhaltung der in Artikel 10, Absatz 2 festgelegten Quoren;
  5. Ausarbeitung eines internen Reglements für die Tätigkeit der Vereinigung, das der Mitgliederversammlung zur Genehmigung vorzulegen ist;
  6. Ergreifung von Maßnahmen zum Ausschluss, zum Verweis und zur Streichung von Mitgliedern, wenn dies erforderlich ist;
  7. die Umsetzung der satzungsgemäßen Zielsetzungen und die Durchführung der Beschlüsse der Mitgliederversammlung.
Artikel 19 – Der Präsident

Der Präsident leitet die Vereinigung und kontrolliert ihre Tätigkeit unter Wahrung der Autonomie der anderen Organe und ist in allen Fällen ihr gesetzlicher Vertreter.

Artikel 20 – Der Vizepräsident

Der Vizepräsident vertritt den Präsidenten bei dessen Abwesenheit oder vorübergehender Verhinderung und bei den Aufgaben, die ihm ausdrücklich übertragen wurden.

Artikel 21 – Der Sekretär

Der Sekretär führt die Beschlüsse des Präsidenten und des Vorstands aus, fertigt die Sitzungsprotokolle an, erledigt den Schriftverkehr und kümmert sich als Schatzmeister um die Verwaltung des Vereins und führt die Buchhaltung sowie die auf Anweisung des Vorstands auszuführenden Inkasso- und Zahlungsvorgänge. Wenn kein Sekretär ernannt wird, werden diese Aufgaben dem Präsidenten der Vereinigung übertragen.

Artikel 22 – Die Bilanz
  1. Der Vorstand erstellt den Haushaltsplan der Vereinigung, sowohl den Voranschlag als auch den Haushaltsabschluss, der der Versammlung zur Genehmigung vorgelegt wird. Die Vermögensübersicht gibt Aufschluss über die wirtschaftliche und finanzielle Gesamtlage der Vereinigung.
  2. Die Bilanz ist übersichtlich zu erstellen und muss unter Beachtung des Grundsatzes der Transparenz gegenüber den Mitgliedern, ein den tatsächlichen Verhältnissen entsprechendes Bild der Vermögens-, Wirtschafts- und Finanzlage der Vereinigung vermitteln.
  3. Zusammen mit der Einberufung der ordentlichen Versammlung, die die Genehmigung der Bilanz in ihre Tagesordnung aufnimmt, muss allen Mitgliedern eine Kopie der Bilanz zur Verfügung gestellt werden.
  4. Die Ausschüttung von Gewinnen, auch indirekter Art, ist ausdrücklich untersagt; etwaige Überschüsse sind ausschließlich für die institutionellen Zwecke des Vereins zu verwenden.
Artikel 23 – Geschäftsjahr

Das Geschäftsjahr und das Haushaltsjahr beginnen am 1. Januar und enden am 31. Dezember eines jeden Jahres. Für das erste Jahr gilt als Beginn das Datum der Gründung.

Artikel 24 – Das Vermögen

Das Vermögen der Vereinigung besteht aus

  • die vom Verwaltungsrat beschlossenen Mitgliedsbeiträge
  • Jahresbeiträge, die in regelmäßigen Abständen vom Verwaltungsrat festgelegt werden;
  • durch Einnahmen aus der Durchführung der Tätigkeiten der Vereinigung;
  • jegliches bewegliche oder unbewegliche Eigentum, das im Besitz der Vereinigung ist und in jedem Fall erworben wird;
  • durch etwaige Rücklagen, die aus den Überschüssen des Jahresabschlusses gebildet werden; diese Rücklagen werden ausschließlich und in vollem Umfang in Maßnahmen zur Verfolgung der institutionellen Ziele der Vereinigung reinvestiert;
  • durch Beiträge von Mitgliedern und Privatpersonen
  • durch Schenkungen, Auszahlungen, Vermächtnisse, Beiträge und Subventionen jeglicher Art;
  • Beiträge des Staates, der Regionen, der Provinzen, der Gemeinden, der öffentlichen Einrichtungen und Institutionen, der internationalen Organisationen, des C.O.N.I., der Sportverbände und der Sportfördereinrichtungen im Allgemeinen;
  • durch Beiträge von öffentlichen Einrichtungen, privaten Einrichtungen, Unternehmen im Allgemeinen, anerkannten und nicht anerkannten Vereinigungen im Allgemeinen, Stiftungen, privaten Vereinen, Ausschüssen, Gewerkschaften, Vereinigungen des Sozialtourismus, religiösen Vereinigungen und Kirchengemeinden im Allgemeinen, ehrenamtlichen Vereinigungen, C.R.A.L., Patronate, Schulen jeden Grades oder jeder Stufe;
  • aus Erträgen aus als kommerziell angesehenen Tätigkeiten, aus der Erbringung von Dienstleistungen und aus Werbeinitiativen, die jedoch im Verhältnis zur institutionellen Haupttätigkeit im Sinne von Artikel 3 zweitrangig, marginal und stets funktional sind.
  • aus den Einnahmen aus Preisen und Trophäen, die bei regionalen, nationalen und internationalen Sportwettbewerben gewonnen wurden.
  • Bei der Ausübung der Vereinstätigkeit kann der Verein von Dritten Beträge im Allgemeinen in Form von Spenden, Beiträgen, Finanzierungen, Werbung, Sponsoring, sonstigen Leistungen im Allgemeinen erhalten, die stets und in jedem Fall vollständig dem Vereinsvermögen zugeführt werden und ausschließlich der Erreichung der institutionellen Zwecke dienen müssen.
Artikel 25 – Vertretung der Trainer und Athleten

Jährlich oder in jedem Fall in Übereinstimmung mit den geltenden Bestimmungen des Verbands beruft der Präsident Versammlungen der Athleten und, sofern die Voraussetzungen gegeben sind, der Trainer ein und leitet diese. Dabei soll unter anderem die Vertretung der Athleten und Trainers demokratisch bestimmt werden. Die so ermittelten Vertreter üben alle Rechte aus, die ihnen durch die Sportordnung gewährt werden. Der Präsident führt die Protokolle der genannten Sitzungen und sorgt für deren Übermittlung an die FIPAV und das FIT, damit die Daten der Verbände ständig aktualisiert werden können.

Artikel 26 – Schiedsklausel

Alle Streitigkeiten zwischen dem Verband und den Mitgliedern sowie zwischen den Mitgliedern untereinander unterliegen der ausschließlichen Zuständigkeit eines Schiedsgerichts, das nach den Vorschriften des Italienischen Volleyballverbandes, des Italienischen Tennisverbandes oder anderer Sportverbände, denen der Verein angeschlossen ist, gebildet wird.

Sollte es aus irgendeinem Grund nicht möglich sein, das Schiedsgericht nach den Vorgaben der FIPAV oder der FIT zusammenzustellen, besteht es aus 3 (drei) Schiedsrichtern, von denen zwei von den Parteien und der dritte als Vorsitzender von den so ernannten Schiedsrichtern oder, in Ermangelung dessen, vom Präsidenten des Gerichts Bozen ernannt werden.

Die Partei, die die Schiedsstelle mit der Angelegenheit befassen will, teilt dies der anderen Partei per Einschreiben mit Rückantwort innerhalb einer Frist von 20 Tagen nach dem streitbegründenden Ereignis oder nach dem Zeitpunkt mit, zu dem die Partei, die behauptet, den Schaden erlitten zu haben, davon Kenntnis erlangt hat, und gibt dabei auch den Namen ihres Schiedsrichters an.

Das Schiedsverfahren findet in der Provinz Bozen statt, und die Schiedskommission entscheidet und erlässt den Schiedsspruch mit größtmöglicher Formfreiheit, der in jeder Hinsicht als informell zu betrachten ist.

Falls vereinbar, wird anstelle des oben beschriebenen Verfahrens das vom italienischen Volleyballverband oder vom italienischen Tennisverband vorgesehene Schiedsverfahren angewandt.

Artikel 27 – Auflösung
  1. Die Auflösung des Vereins wird von der außerordentlich einberufenen Mitgliederversammlung beschlossen, die bei Anwesenheit von mindestens drei Vierteln der stimmberechtigten Mitglieder gültig konstituiert ist, wobei sowohl in der ersten als auch in der zweiten Einberufung mindestens drei Viertel der Mitglieder, die nur ihre persönliche Stimme abgeben, ihre Zustimmung geben müssen. Ebenso muss der Antrag auf Einberufung einer außerordentlichen Mitgliederversammlung zur Auflösung des Vereins von mindestens 3/4 der stimmberechtigten Mitglieder, ausgenommen Bevollmächtigte, gestellt werden.
  2. Bei Auflösung der Vereinigung entscheidet die Versammlung über die Verwendung des verbleibenden Vermögens der Vereinigung.
  3. Das verbleibende Vermögen wird einer anderen Vereinigung zugeführt, die sportliche Zwecke verfolgt, sofern nicht gesetzlich etwas anderes vorgeschrieben ist.
Artikel 28 – Schlussbestimmungen

Für alle Angelegenheiten, die nicht ausdrücklich in der vorliegenden Satzung vorgesehen sind, gelten die Bestimmungen der Satzungen und Reglements des Italienischen Volleyballverbandes und des Italienischen Tennisverbandes, denen der Verein angeschlossen ist, des C.O.N.I. und der Verbände und Sportförderungseinrichtungen, denen er sich anzuschließen gedenkt.  Für alles, was in dieser Satzung nicht vorgesehen ist, wird auf die gesetzlichen Bestimmungen des italienischen Zivilgesetzbuches und der italienischen Gesetzgebung über Amateursportvereine verwiesen.